IL BLOG UFFICIALE DELL'INTERCLUB "TERMOLI NERAZZURRA", Sede Sociale c/o NEWMAN Bar via delle Acacie, 23 (60 mt. dopo il Bingo) Tel. 3396702493

giovedì 24 gennaio 2013

and. Semifinale TIM CUP

La sconfitta per 2-1, all'inter, può andare anche bene, diciamolo. Tutto sommato tiene aperta la contesa in vista della gara di ritorno, e dopo la prima mezz'ora questa possibilità sembrava sinceramente solo un semplice esercizio di fede e di speranza.
La prima mezz'ora dcevamo: disastrosa per l'ennesima volta contro i giallorossi, a conferma che se la Roma gira a dovere, attualmente è più di una spanna al di sopra della nostra squadra. Fortunatamente i giallorossi continano a soffrire di discontinuità all'interno della stessa partita e si sa che, quando cala il ritmo, la squadra di Zeman concede spazi che le squadre con un minimo di idea di gioco, gambe, corsa e talento sfruttano per rimettere in piedi - e spesso ribaltare -  risultati che qualche minuto prima sembravano ormai perduti. Non può farlo ovviamente l'Inter che di idee di gioco,  gambe, corsa e piedi (buoni) è carente, da qualche mese in modo particolare.
Il gol di Palacio mi è sembrato piuttosto casuale (anche se le occasioni tra la fine del primo tempo e la metà del secondo sono fioccate), ma il dato che va obiettivamente analizzato è che la nostra squadra evidenzia sempre - e dico sempre - una disarmante sensazione di improvvisazione e di precarietà nell'impostazione della manovra, e di conseguenza i nerazzurri possono sfruttare esclusivamente gli errori altrui per andare a rete e per portare a casa il risultato.
ROMA-INTER 2-1         IL CONCETTO DEL TEMPO
Non vorrei apparire troppo catastrofico e ripetitivo, ma al momento, da questa squadra non possiamo aspettarci e sperare di ricevere nulla di più.
Certo, essendo stato programmato tra tre mesi il ritorno della semifinale (stendiamo un velo pietoso sulle relative considerazioni), il tempo potrà darci una mano a ritrovare idee, brillantezza e forza per ripresentarci con un'altra veste e con altre ambizioni al cospetto dei giallorossi.
Proprio sul concetto di tempo vale la pena di soffermarsi. Tre mesi per il ritorno della semifinale ed una settimana alla fine del mercato. Un lasso di tempo molto dilatato il primo, mentre molto ristretto è il secondo. Ho l'impressione che l'impresa maggiore non sarà ribaltare il risultato di questa gara d'andata, quanto rimettere in piedi con gli interventi giusti ed in soli sette giorni questa squadra, inserendo in rosa elementi di valore, integri ed adattti al famoso "progetto" a cui Stramaccioni fa spesso riferimento. Da questa settimana potrebbe dipendere l'esito degli accadimenti che avverranno tra tre mesi, ma anche quelli (senza qualificazione Champions) che avverranno nei prossimi anni. A Moratti, Branca ed Ausilio, conviene non sprecare nemmeno un minuto.
scritto da: COSCENZA NERAZZURRA

Nessun commento:

Posta un commento