venerdì 24 maggio 2013
Benvenuto WM
FC Internazionale comunica di aver raggiunto l’accordo con Walter Mazzarri, nuovo allenatore dell’Inter.
FC Internazionale ringrazia Andrea Stramaccioni per il grande impegno profuso e la professionalità dimostrata in un anno particolarmente difficile.
L’accordo con Walter Mazzarri avrà durata biennale.
Ben arrivato Mister, e buona fortuna.
lunedì 20 maggio 2013
Finalmente è finita
Sì, finalmente questa maledetta stagione è finita. E’ questa l’unica buona notizia per l’Inter che chiude la stagione rimediando una cinquina dall’Udinese e chiudendo con 16 sconfitte al passivo (RECORD). Stramaccioni, impegnato ormai nel preparare le valigie, schiera la formazione preannunciata con Handanovic in porta, Pasa, Cambiasso e Juan Jesus in difesa, Nagatomo, Kovacic, Kuzmanovic e Pereira a centrocampo e Alvarez e Guarin di supporto a Rocchi.
Finisce 2-5. Era da quel famoso 0-6 nel derby che non prendevamo cinque gol in casa in campionato e in assoluto era dal novembre 2003 (1-5 subito dall’Arsenal in Champions League). Una stagione che negli ultimi due-tre mesi è diventato un vero e proprio incubo. L’Inter chiude nona. Un risultato che nessuno si aspettava, frutto dei tanti errori commessi in questa stagione e, in parte, anche in quella precedente. Non ricordo stagione più sciagurata e, come più volte ripetuto (forse fino alla nausea), spero sia da monito per il futuro. Da domani potremo pensare alla prossima stagione. Innanzitutto, mi auguro a breve, capiremo chi sarà il nostro prossimo allenatore nerazzurro. Le voci di mercato danno per certo l’arrivo di Mazzarri, la dirigenza nerazzurra continua a confermare Stramaccioni. E’ evidente che una delle due parti ci sta prendendo in giro e mi darebbe molto fastidio se fossero i nostri dirigenti quelli che ci stanno prendendo per i fondelli. Anche se, visto il mercato degli ultimi anni e le scelte discutibili fatte nel post-Triplete, non sarebbe certo una novità.
FORZA INTER !!!
scritto da: COSCENZA NERAZZURRA
sabato 11 maggio 2013
I fallimenti di Stramaccioni
Le domande della Curva Nord
Le contestazioni della curva arrivano puntualmente quando la pazienza del tifo in generale sembra esser ai minimi storici.
Distribuendo trenta mila volantini e con dodici striscioni la curva nord ha voluto porre dodici domande al presidente Moratti, domande che per la maggior parte sono poste quotidianamente da tutti i tifosi nei vari Social, forum e blog e che anche noi abbiamo posto più volte nelle pagine del nostro umile sito. Ma vediamo di analizzare ogni singola domanda e cercare una possibile risposta/soluzione a ognuna di esse.
1) Secondo lei perché tutto lo stadio ha applaudito i recenti striscioni della Curva riguardanti la società?
-In questo caso il riferimento non è casuale ma diretto a Marco Branca, indicato dalla curva (e non solo) come principale responsabile delle scelte tecniche per la maggior parte sbagliate. La curva da tempo chiede l’allontanamento del dirigente.
2) Perché sono stati messi in discussione gli stessi medici con cui abbiamo vinto il Triplete?
-Lo staff sanitario è messo in discussione sin dai tempi di Mancini, lo stesso amato Mourinho fece una polemica di questo tipo. Secondo me è il caso di distinguere la tipologia di infortuni che non possono essere di completa responsabilità dei medici (vedi gli infortuni di Milito, Zanetti) e trovare un colpevole nella preparazione e nei preparatori atletici o nella rose troppo ristretta per la stagione in corso visto il numero così alto di partite giocate.
3) Perché il progetto di svecchiare la squadra comporta la vendita dei giovani già presenti in rosa o provenienti dalla nostra Primavera?
-La gestione e la valorizzazione dei giovani è sempre stata un problema per tutte le grandi società in Italia, si chiede di non svenderli ma spesso la stessa curva non ha la pazienza di vederli crescere e sbagliare. Ricordo comunque che con la vendita di Martins e co ci abbiamo comprato Ibrahimovic.
4) Che senso ha svendere sempre i nostri giocatori?
-Anche in questo caso sarebbe meglio analizzare la situazione degli ultimi anni e notare che le svendite di giocatori possono riguardare solo quelli pagati tanto e che hanno reso poco come Quaresma ma sarebbe il caso anche di ricordare i veri affari come l’acquisto e la cessione di Ibrahimovic, l’acquisto e cessione di Eto’o, la vendita di Balotelli, Coutinho. Logicamente tutti ottimi affari monetari e molti discutibili dal punto di vista tecnico, ma questa è un’altra storia.
5) 2010-2013. Dal tetto del mondo si è crollati alla situazione attuale. A fronte dell’esempio di altri club europei crede che la causa sia tutta da attribuire ai giocatori e allenatori di questo periodo?
-Sicuramente no, la società ha una buonissima fetta di responsabilità.
6) Come mai la società è sempre passiva di fronte a ogni attacco mediatico?
-Questo è un argomento che abbiamo trattato spesso nelle nostre pagine. La mancanza di un uomo forte capace di difendere la società e di saper parlare di fronte alle telecamere e che sappia gestire i casi più spinosi che ci sono in ogni squadra e che praticamente che si comporti in maniera opposta all’atteggiamento avuto da Marco Branca con il caso Sneijder sputtanato a Sky senza che nessuno gli avesse fatto una domanda specifica.
7) All’Inter c’è sempre un colpevole da mettere in piazza e una fuga di notizie mai vista in altri club. Non sarebbe opportuno avere nella dirigenza un “uomo forte” capace di trasmettere il senso di appartenenza, gestire tutte le situazioni societarie e “mettere” la faccia” a difesa della società?
- La risposta precedente vale anche per questa domanda.
8)Perché non è mai stato spiegato il reale motivo dell’allontanamento di Oriali dalla Dirigenza?
-Purtroppo una spiegazione ufficiale non è mai arrivata. Si è sempre parlato di problemi di compatibilità con Branca, del fatto che fosse un uomo di fiducia di Mancini e che ci fossero problemi economici sulla base di un rinnovo. Questa è una risposta che vorremmo avere anche noi!
9) Perché si dice che la società Inter sia come una grande famiglia quando la realtà è l’esatto opposto? Non si è accorto che tutti pensano a se stessi e alla propria poltrona?
-Il generalizzare un concetto che meriterebbe nomi e cognomi renderebbe difficile una risposta a chiunque.
10) Come si fa a permettere che la seconda maglia dell’Internazionale sia rossa se si è interisti?
-Questa è una domanda oggettiva credo, la maglia è piaciuta a molti e in tanti hanno visto in quel rosso i colori di Milano.
11) Si diceva che il suo sogno era la Champions come suo padre… ora si dice che l’altro suo desiderio sia lo stadio nuovo… Va bene, ma l’Inter?
-L’Inter è sempre stata alla base dei sogni. Se Moratti sogna uno stadio nuovo è perchè si è reso conto che potrebbe generare più entrate economiche ed eviterebbe di spendere così tanto come in questi anni. Mettere in discussione l’impegno economico e personale di una famiglia che ha portato la società a grandi traguardi storici negli anni mi è sembrato poco elegante.
Lo sanno tutti che chiunque investe nel calcio in Italia oggi lo fa per pura passione e non a scopo di lucro (vedi la difficoltà di risanare i bilanci).
12) Perché chi va via dall’Inter parla sempre bene di Lei… ma male dell’Inter?
-Non parla male dell’Inter ma parla male di alcune persone e ultimamente la persona meno amata è Marco Branca. Ma di questo ne abbiamo già parlato alle domande sei e sette e rischio sarebbe di essere ripetitivi anche se la ripetitività tal volta serve per quelle persone che difficilmente riescono a capire..
lunedì 6 maggio 2013
Un'altra sconfitta
Come facilmente ipotizzato l’Inter torna da Napoli con un’altra sconfitta e con un altro infortunio (no, questo non l’avevo ipotizzato) che aumentano la voglia del popolo nerazzurro di arrivare al più presto alla fine di questa stagione che nel finale sta regalando solo amarezze e delusioni.