Si sapeva che sarebbe stata una partita tirata, soprattutto per le ultime gare giocate dall'Inter. La vittoria di quest'oggi però è una boccata d'aria fresca, che permette anche di sfatare un altro tabù: quello per cui se non segna Milito la squadra non vince. In attacco forse spreca la sua grande occasione Coutinho, anche questa volta poco incisivo in fase offensiva. Le cose migliori forse le ha fatte in fase di ripiegamento difensivo. Per troppo tempo, il centrocampo e la difesa erano troppo schiacchiate e si permetteva al Palermo di fare gioco senza mai offendere in maniera incisiva. Il Palermo di Gasperini fa la sua modestissima partita a San Siro, ma pesa e non poco l'assenza di Miccoli in avanti. Dybala fa cose buone, ma davanti a se ha un mostro sacro come Samuel che gli fa assaggia...
re la vera Serie A ad alti livelli. Nonostante un fisico molto mingherlino, dimostra buone doti offensive. Vince forse la sfida dei baby tra lui e Coutinho. La difesa dell'Inter però questa volta non soffre nulla e fa una partita molto ordinata. Handanovic si fa vedere solo per una parata su Barreto. Cambiasso e Gargano a centrocampo fanno una buona diga, con l'uruguagio che sembra un moto perpetuo e non si ferma un attimo. Buona anche la gara di Pereira che forse offre la migliore prestazione dopo l'esordio contro la Roma in maglia nerazzurra. Il gol però, dato che il Palermo difende con dieci uomini dietro la linea del pallone arriva grazie a un errore della difesa rosanero. Su un cross innocuo dalla trequarti di Ranocchia, Garcia si getta in scivolata sul pallone e inganna Ujkani. Il finale è tutto per l'Inter che controlla tranquillamente sino al fischio finale di Gervasoni.
scritto da: COSCENZA NERAZZURRA
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